Verve

Verve - Twenty One lyrics

Conservo un orologio,donato da papà

batteva le ore alte, con gran facilità

or guaste ha le rotelle, od altro, non saprei

non batte più le dodici, ora segna le sei

Caldo, carezze e comodo, altro non c'è da far

andando di questi passi, mah, mah, mah,

Caldo carezze e comodo,altro non c'è da far

andando di questi passi, al gatto si può dar

Come suonava,che suoneria

com'era bello, quant'era bello

Come suonava, che batteria

buttarlo via, c'è da crepar

Portato a riparare dal professor Mannar

trovato ha dei segreti e si può caricar

ma quando sul più bello, 'ore deve marcare

si allenta la lancetta e tende a ripiegare

Caldo, carezze e comodo, altro non c'è da far.......

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Un altro specialista, il professor Calé

con tanti esperimenti, restò quello che è

credete, amici cari, mi trovo un po' sgomento

prima di darlo al gatto, provar voglio il cemento

Caldo, carezze e comodo, altro non c'è da far........

.......................................................................

Ambivo molto e spesso, per farmelo veder

di tasca lo traevo, assai ben volentier

e ripensando a tutto, davver mi sembra un sogno

or di tirarlo fuori, credete mi vergogno

Caldo, carezze e comodo, altro non c'è da far........

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