Senti Qua - Ultimi Posteri lyrics
Intro: (citazione dal film "L'ODIO"): E' la storia di una societàche precipita e che mentre sta precipitando si ripete per farsi coraggio fino a qui, tutto bene...fino a qui tutto bene...fino a qui tutto bene ma il problema non è la caduta...ma l'atterraggio DoubleGJ: E goccia dopo goccia si è riempito il calice, che contiene il pianto di un salice piangente troppo spesso a torto il non conforto della gente che è stata presente negativamente nel durante continuare ma adesso basta, debbo parlare, non voglio più ascoltare in alto sul mio altare per godere, e per distribuire inequamente il seme del sapere senza messe nere, e chi rompeva il cazzo sta a sedere e statemi a sentire, tutti i nomi della lista nera stanno per uscire tutto il non rispetto ricevuto adesso ve lo rendo indietro come quando muori fa San Pietro, chi possiede l'anima di vetro è tra il profano e il sacro, mando all'inferno il vile al posto di un massacro e quante volte ci hanno riso in faccia, tante volte, troppe volte, è come una minaccia ma la risalita s'avvicina, punto le bandiere sulla cima, sgancio la mia rima stile bomba su Hiroshima la deleteria fede, di chi più non ci crede nascosto nella notte in una siepe è come un vampiro che di sangue non ha sete ma spesso adesso in alto sul mio trono ci si vede. FDJazz: Sono in caduta libera e mi lascio indietro un passato d'odio e dal profondo tornerò DoubleGJ: Stanco di un immagine funesta contratta nello spirito di un lirico rimasto tra l'umano e il mitologico una via di mezzo di un passaggio di riscatto sa di un geniale matto, tra le parole e un fatto plasmante destini, bianche morti scaturite da bianchi assassini quante volte hanno provato a lacerar tessuti fatti di esperienze d'oro, del mio capolavoro e periràdi spada chi di spada ci ha ferito di un urlo dall'oscuro all'infinito dal nulla risalito e ormai mo sono alzato, dal male delle infide persone esorcizzato nulla che tu sappia ti riporteràmai nella tua dimora il mostro che sei stato adesso il cuore ti divora e se qualcuno implora, chiedendo assoluzione non c'è rimedio alcuno per placare ribellione quanti visi, troppo incisi, finti paradisi e basta con gli ipocriti sorrisi il povero di spirito riversa solo lacrime indigeste tra tuoni e fra tempeste e forte la mia Ira saràpeggio della peste del Manzoni i malvagi son malvagi e buoni rimarranno buoni è come un inferno, costruito da gironi con la mia lista nera non ci sono paragoni. FDJazz: Sono in caduta libera e mi lascio indietro un passato d'odio e dal profondo tornerò Sono in caduta libera e mi lascio indietro un passato d'odio e dal profondo tornerò Sono in caduta libera e mi lascio indietro un passato d'odio e dal profondo tornerò Sono in caduta libera e mi lascio indietro un passato d'odio e dal profondo tornerò