Jesto - Via Di Qua lyrics
devo andare via di qua cazzo eccoli (bounce!)/ora lo so perchè mi inseguono non telo posso dire/te lo scoprirai se riuscirai ad arrivare fino alla fine/non lo mollano l'osso questi stronzi mi stanno ancora addosso/inseguimento per Roma via del corso sto correndo più forte che posso/li mando affanculo ma non ci vanno giro l'angolo (su!) forza/non so dove sto andando so soltanto che devo andarci e di corsa/ pesa sempre di più questa cazzo di borsa sulle mie spalle/il sole se ne sta andando la luna diventando piena come le mie palle/da dietro mi gridano qualcosa ma non ho capito cosa dicono/ho solo capito che ho assoluto bisogno di un veicolo chiedo aiuto ma mi risponde solo l'eco/non cè nessuno credo di essere finito in un vicolo cieco
RIT: devo andare via di qua forse era meglio che andavo di la (cazzo)non so questa strada dove mi porterà una cosa è certa mi ci deve portare e alla svelta
si ma vado troppo di fretta cosi riprendo la mia fuga come Iena Plinsken da Los Angeles/mi viene da ridere ma è perchè non mi resta che piangere/è una strada senza uscita ma non se fotto quella moto/non sono un granchè alla guida..ma l ho scoperto dopo/al che non mi arrendo prendo al volo quell'autobus /sopra ci trovo uno zingarello solo che sta suonando un blues/lui elemosina io se riesco a scendere alla prossima è andata/mi stanno quasi per prendere ma riesco a richiedere la fermata/le porte si aprono (Hip) con un Jesto atletico (Hop) scendo/loro rimangono sopra da sotto li sfotto ridendo/andro' a casa a rilassarmi piu che mai accompagnato dal tramonto /accendo una lucky strike e me ne vado fine del racconto
RIT: devo andare via di qua forse era meglio che andavo di la (cazzo)non so questa strada dove mi porterà una cosa è certa mi ci deve portare e alla svelta
ogni giorno in africa una gazzella si sveglia e pensa
RIT: devo andare via di qua forse era meglio che andavo di la (cazzo)non so questa strada dove mi porterà una cosa è certa mi ci deve portare e alla svelta
questa si che è bella senti come iniziava la storiella io me ne stavo tranquillo a Campo de fiori a fumare quando/notai che due loschi signori in giacca e cravatta mi stavano guardando/allora gli lancio uno sguardo e da lontano gli urlo loro avvicinandosi indicano la mia schiena e dicono: /ma cè solo il mio quaderno dentro dai no!/cosa volete? no! i segreto del ooooooooohh...!/ho capito bene?! /ve lo do col cazzo è il mio tessssoro in parole povere/è per questo che quel giorno Jesto inizio' a correre...