Equ

Equ - L'ultima Sposa lyrics

Musica: V.Crociani

Testo: G.Graziani

La mia sposa sudava all´altare

come un ciclista di mountain-bike

i miei occhi coperti dal sole

non vedevano il prete ma guardavano lei

L´avambraccio incrociato a mia madre

precedeva il mio timido sì

un corridoio di sorrisi e di parole

era strano ma eppure ero lì.

Alla lettura del Vangelo Giovanni

il soprabito scivolò

la testimone perse la spallina

e il mio sguardo non evitò

di cadere nella scollatura

di appoggiarmi con gli occhi a lei

inaspettato fu il gesto del prete

che si mise tra i miei occhi e i suoi.

RIT. Seguiamoci sempre anche se

qualche fotogramma ci sfugge

siam belli da vivere

siam come pellicole... come pellicole

diamo un´immagine di noi stessi

siamo come lucertole

Pugni di riso mi attendevano fuori

tutti in fila per le fotografie

un ristorante prenotato in tempo

un mio parente recita poesie

Sarebbe bello se ci fosse tuo nonno

che ci ha lasciato l´altro venerdì

Ho pensato se ne è andato in tempo,

si è trasferito, non è più qui.

Paesaggio soffiato dal vento

che cambia la rotta dei sensi

mi muovo nel letto da sveglio

per questa notte son soltanto sogni

Per capire i miei occhi mi hai detto

devi prima capire me

li oltrepasso ogni volta che posso

ma sono specchi che nascondono te.

RIT. Seguiamoci sempre anche se

qualche fotogramma ci sfugge

siam belli da ridere

ci basta convivere come pellicole

diamo un´immagine di noi stessi

siamo come lucertole

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