Duplici

Duplici - 4d lyrics

ALBY D Tengo gli occhi chiusi per guardare più lontano un foglio bianco davanti e il sudore bagna la mia mano immagini nitide testa vera milite fanculo le tue aspettative minime ora sai chi siamo ho il talento di dar voce a chi spera a chiunque segue un sogno perché sa che prima o poi si avvera portatore di una musica nera tanto che puoi considerarla l'anticristo di quella leggera testimone di questa strana era dove Costantino ha in mano una generazione intera beh io ho la fortuna di saper cos'è l'amore musica che non tradisce ed io combatterò in suo nome sono il filo conduttore di una vita alla ricerca questi giochi di parole per una ristretta cerchia e so che per andare su manderò giù merda ma cosi' quel fuoco brucia ed io non voglio che si spenga RIT: Alby D: è una luce che mi guida una voce che mi chiama e urla più forte il mio nome se ci si allontana man “ALBY” non mi spostate di qui è la mia quarta dimensione nel vostro mondo 3D Paolito: è una luce che mi guida è una voce che mi chiama e urla piu forte il mio nome se ci si allontana man “PAOLITO” non mi spostate di qui è la mia quarta dimensione nel vostro mondo 3D PAOLITO: io sono il pivello,bonaccione,buonannulla baciato dal Dio del microfono fin dal primo giorno di culla ho scelto un'altra strada senza segnali o lampioni andando a tentoni seguendo il suono dei nostri nomi seguendo luce all'orizzonte che riempie lo sguardo stessa rotta da mantenere dopo ogni traguardo sentivo sempre più caldo poi mi sono guardato dentro e ho scoperto il fuoco che stava bruciando fui folgorato nell'età dell'oro con la fotta di uscire fuori dal coro esser diverso da loro con l'orecchio appoggiato a quel cono con o senza conoscenza io sentivo forte l'energia del suono davo per scontato che ci sarei stato grato del talento che mi è stato donato tornerò per lasciarvi ancora senza fiato perché non c'è niente di peggio del talento sprecato RIT PAOLITO: ogni rima è un parto io fecondo con la mente le parole sono la mia prole tanto che io le chiamo per nome e non è che scrivere mi fa sentire vivo io rinasco dal grembo di ogni strofa che scrivo mi spinge l'invidia che insidia i falliti più ci odiate più ci trasformerete nei vostri miti e non ci sfiorano le tue opinioni perché sto sul palco ad un passo fuori dalle vostre prigioni ho rime più ragioni che mandano in black out le convinzioni del pivello che mando knock out “it's my life it'my world” no doubt To the mothafuckin' death come I Mash Out ALBY D: Mi spinge la rabbia quando urla dai miei testi perché è lei che tira fuori certi rancori repressi mi spinge la passione che fa di Alby un nome che il pivello spinge nell'impianto quando cerca ispirazione mi spinge la fotta della mia prima canzone ed ogni pietra ed ogni insulto del più piccolo cazzone mi spinge ogni mano quando spinge verso il cielo che mi fa sentire vivo e potrò dire che io c'ero mi spinge una passione che non cede dura come nocche quando fotti con l'esercito di teste vere mi spingono i Duplici il mio credo la mia crew lo spingiamo così avanti che tu non lo vedi più mai! SCRATCH: “my life it's my world my prerogative” “there's only one way for me to explain” “my life it's my world” “can't stop” “won't stop” “my life it's my world my prerogative” “there's only one way” “my life” “won't stop” “to the mothafuckin' death”

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