Corrente Oscura - Note Di Solitudine lyrics
RIT. Il sole è un testimone pallido di ciò che sta per accadere devo scappare amico, non mi trattenere raccolgo i miei bagagli non posso restare... troppa gente in questo luogo ormai mi vuole male Il sole è un testimone pallido di ciò che sta per accadere devo scappare amico, non mi trattenere per strada, in una stanza vuota o con mille persone da solo in solitudine non cambia la mia situazione In uno scrigno nel mio regno costudisco con ritegno un sogno che dona sostegno come in segno del mio pegno mentre in un profondo stagno un gigantesco ragno tesse la sua tela di burattini di legno Ora posso vedere chiaro nella mente della gente e quel che vedo è il niente sempre più opprimente ed angosciante col tempo incrocio sguardi tristi occhi pesti e grigie vesti mi braccano pericolosi presagi funesti resti del destino che rende inermi davanti alle sue armi come vermi inutile copiangermi: non posso liberarmi stammi lontano se puoi è meglio emarginarmi vivo imprigionato nel dolore di una città cupa generata da un bambino e dal latte di una lupa e non c'è scampo tanto, vedo morirmi il sole accanto mentre la luna si erge minacciosa nel suo canto in un istante mi ritrovo senza ruolo senza amici sono solo corro, cedo, cado in volo e mi ritrovo al suolo provo a girarmi per tornare indietro è troppo tardi i ricordi vogliono afferarmi e incatenarmi darmi per sconfitto forse è ancora presto alzarmi per lottare ma qui è già il devasto alzarmi per lottare ma qui è già il devasto RIT x1 E una situazione senza soluzione condizione scomoda, posizione atona sollevo neve, levo iene elevo quel che viene e in tasca nada viene: non conviene e mi sovviene che ho le palle piene solo in solitudine la mia attitudine si dimostra utile c'è chi contrasta: è inutile se non concepisci la bellezza di un violino come Rookie è inutile se vuoi discutine: questa è routine oppure è "routine" non m'interressa non mi stressa questa ressa manda a casa gente fessa con il malditesta io incasso colpi ma non sopporterò ancora per molto sono stato lì a sentire ma non meritavi ascolto Ora che tutto tace e non c'è luce un freddo atroce dentro il corpo s'insinua veloce e non mi piace è inutile bleffare c'è rimasto poco in cui sperare nulla da arraffare ma restiamo qui a lottare E tra un birra e una risata la serata è scivolata resterà il ricordo amaro di una cosa che è passata Vorrei dare di più, dire di più ma tutto quel che esce è un cazzo di parole che non vanno giù sorrisi e sguardi, visi e traguardi mai sorpassati ma continuo andare avanti anche se tu non guardi le note solo quelle sempre quelle note di storie scolpite nella mente di qualcuno che non le ha tradite.