Checco Zalone

Checco Zalone - I juventini lyrics

E domenica e quanto vorrei /

che sarebbe di gia lunedi/

come triste la vita se sei in serie B.../

di guardar la tv non mi va /

la gazzetta non compro da un' po/

dentro all'barno que torno sara tutto un sforto /

ma la cosa piu atroce e che vienne a mangiare l'ozio ora che/

non c'e piu l'aria trista dell'uomo interista e mavilio boculi sa me/

i juventini siamo piccoli eroi /

unisi marti di i capi i spiadoi /

perche siette gelosi, siette centei invidiosi/

di' una squadra gloriosi/

come noi/

i juventini non si' arrendono mai/

ureghe stiamo pieni pieni di guai /

noi sappiamo aspetare di tornare a sognare/

forza vecchia signora dacci tanti trofei/

oggi porto mio figlio a la scuola/

che ci volio cambiare sezione/

non mi piace che lui resta li in prima B/

e l'analisi no, no le ritio, che col culo che io mi ritrovo/

il mio sangue ne sono sicuro/

e B negativo/

e scangelo dall 'album un foto di Brigitte Bardo la famosa B B /

a la targa di piela la machina mia c'e rimasto soltanto la i/

i juventini siamo piccoli eroi/

unisi marti di i campi i spiadoi/

perche sette gelosi/

siette tutti invidiosi di'una squadra gloriosi /

come noi/

ma i juventini non si arendono mai ureghe stiamo pieni pieni di guai/

noi sappiamo aspetare di tornare a sognare /

di tornare a rubbare /

i cori dei tanti...

''L'UNICA COLPA GRAVE DELLA JUVENTUS E' STATA QUELLA DI NON ESSERE UNA SQUADRA NE' DI ROMA, NE' DI MILANO. ALTRIMENTI NON SOLO NON SAREBBE FINITA COSI': NON SAREBBE NEPPURE INCOMINCIATA"

(http://mediacenter.gazzetta.it/MediaCenter/action/player?uuïd=e2ead8d0-586c-11db-9e84-0003ba99c53b)

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