Aleandro Baldi

Aleandro Baldi - Alberi lyrics

Nella quiete di una sera a inoltrata primavera

c'è un'aria che porta odore di festa

una festa non programmata e i pochissimi invitati

sono troppi e la sala è ormai priva di posti

d'improvviso mi rendo conto

d'esser soltanto io a volerla

forse solo per gratitudine a tutto ciò che mi è intorno

il profumo dei fiori, le giornate serene, il rumore di un trattore che lavora

e gli amici lontani che non posso sentire

e solo un treno chiamato ricordo me li porterà

vorrei scrivere un libro e parlar di me

aver la sicurezza di poterlo concludere con un punto

vorrei volare senza essere un angelo

in un cielo privo di misericordia

dove l'amore non sia un laccio che possa soffocare il mio respiro

volare ed ogni tanto scendere giù

fermarmi a bere l'acqua fresca di un ruscello

guardandomi intorno evitando se mai

di rimanere intrappolato sul più bello

c'è un albero che sta dritto per me

può mangiar con le radici piantate dalla mia identità

non si vive secoli

l'incessabile sete di vita si può sempre alleviar costruendo alberi

per non perdersi affinchè l'infausto non ci venga a pescar.

Nella quiete di una sete può venire una bufera

il passato e il presente ridurre in niente

la mia vita su di un filo per me grande più del Nilo

sarei pronto a pagarla in qualsiasi frangente.

Questo sogno sembra vero e in piedi sul mio albero

io vorrei abbracciare l'universo intero ma senza schiacciarlo

osservare tutto il mondo com'è strano e rotondo

e quanta gente passa prende e non dà

e vivendo sempre in curva, con i nervi a fior di pelle

e le stelle intanto stanno a guardar

vorrei star sempre sopra a quell'albero mio

ma un ramo un po' rotto m'impone di scendere altrimenti addio.

vedere il panorama in un mondo un po' più obiettivo

che cosa è morto e che cosa è vivo

guardare in terra a testa a alta e tentare di non essere mai schivo

magari costruire alberi ancora e fare festa quando il più ormai è fatto

entrare con lo specchio dentro di me

e non sentirmi mai troppo soddisfatto

qui c'è un mondo che gira intorno a sè

può accaderti di essere oggi accanto a un monte e domani al mar

io sto tra i miei alberi

ogni tanto fare un viaggio con amici come me senza età

da pechino a tripoli

un sorriso sarà il passaporto o la carta di identità

(Grazie a Diana per questo testo)

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